Per Salvio Passariello, patron del Gruppo Le Due Torri: «l’evento Terre dei Borbone esalta il nostro legame con il territorio sia per la presenza di tanti presidi Slow Food che per gli eccellenti vini proposti nel corso della serata. Il connubio enogastronomico può risultare un grande attrattore, anche di tipo turistico, per il territorio dell’alto casertano così come lo è in altre regioni d’Italia. La nostra struttura baricentrica tra Campania, Lazio e Molise ben si adatta a sposare le cucine territoriali di queste tre regioni».
Protagoniste della degustazione tecnica, e successivamente del menù, le cantine Alois, Terre dell’Angelo e Vestini Campagnano che, con i propri enologi, hanno proposto tre declinazioni di Pallagrello Bianco, rispettivamente: Il Caiatì, La Volta e Le Ortole. Alla degustazione è seguito un menù speciale, ideato dallo chef-executive del Gruppo Le Due Torri Giuseppe Auricchio con in abbinamento Pallagrello e Casavecchia, scelti dal maitre-sommellier Giuseppe Ventriglia, che ha esaltato e valorizzato i sapori del territorio dell’alto casertano.