Il progetto di Michele Alois (nella foto) è ormai in pieno atto e con il primo avanzare dell' età delle vigne dimostra sempre più lo spessore del suo potenziale. Questo altopiano oggi completamente vitato, sui cui domina il verde dei monti Caiatini, ha cominciato a ridare vita ai vitigni storici del casertano, con tutte quelle loro sfaccettature in caratteri e profumi, che per decenni hanno rischiato una seria estinzione. Oltre che dell' Aglianico, parliamo soprattutto del Casavecchia e del Pallagrello Bianco e Nero, che possono davvero segnare l' originalità di un territorio interamente da riscoprire. Il Caiatì ' 07, messi ormai a punto i migliori tempi di raccolta delle uve, esprime finalmente i nitidi ed appetitosi aromi varietali del Pallagrello Bianco, il suo intrigante ventaglio di piccoli fiori di macchia sullo sfondo finemente ammandorlato e tutto in una saporosità densa e minerale. Il Trebulanum ' 05 è poi un magnifico Casavecchia con profumi di frutti rossi e neri carnosi e maturi dal finale di spezie e pepe bianco. Rosso sostanzioso di buona pienezza e complessità che si può ancora evolvere in bottiglia. Infine il Cunto ' 06 esprime nell' eleganza svettante del Pallagrello Nero i suoi armoni di delicata e lunga finezza. Alois Loc. Audelino 81040 Pontelatone (Ce), 0823-876710
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