Spumanti e vini bianchi fermi del Vesuvio, della Costiera Amalfitana, così come del Sannio, dell’Alto Casertano e del Beneventano, senza dimenticare Campi Flegrei, Cilento, Irpinia e le Igt Paestum, Terre del Volturno e Colli di Salerno. Ben 127 i campioni in degustazione ieri all’Hotel Cetus di Cetara, in occasione dell’anteprima dei vini campani 2019. Un’occasione, quella offerta da Campania Stories, per degustare per la prima volta la vendemmia 2018, ma anche per giudicare l’evoluzione della 2017 e delle annate precedenti, fino alla 2013 (presente con un solo campione). Ecco i migliori assaggi risultati dal tasting alla cieca.
BIANCHI A BASE PALAGRELLO BIANCO
Terre del Volturno Palagrello Bianco 2017 “Caiatì”, Alois: 88/100
Mineralità e leggera percezione di tannino al palato. Vino su durezze, molto giovane ma molto ben fatto.
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