Alle pendici dei Monti Caiatini, in uno splendido altopiano che si estende su una superficie di 9 ettari, Michele Alois ha realizzato il suo sogno: il vigneto, la cantina ed una casa rurale borbonica dei primi dell'Ottocento.
Tra i ricordi antichi ed una scommessa nata per gioco, ha innestato le prime preziose marze dell'antico vigneto autoctono di Casavecchia. Una scommessa che coincide con l'orgoglio della propria terra.
Dopo 30 anni da quei primi innesti e dopo 20 anni di sperimentazioni ecco finalmente le prime bottiglie dei cru aziendali, coltivati in alta collina ai piedi del monte Friento a 350mt di altezza.
La coltivazione a vite che circonda l'azienda, il piccolo originario fazzoletto di terra di mezzo ettaro con solo 9 filari impiantati da cui tutto è cominciato, i 20 nuovi ettari da poco vitati, sono curati con tanta passione da Michele Alois, che vive giorno per giorno la sua vigna.